1/05/2017
Piano di sviluppo strategico della fotografia: con cabina di regia e Digital Library l'Italia investe sul futuro
Il 5 maggio, al teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, il ministro Dario Franceschini presenta le linee guida del piano di sviluppo strategico per la
fotografia emerse il 6 aprile a Roma
Ecco il programma:
Inizio ore 11.00: Saluti istituzionali del Ministro e presentazione delle linee guida
Sessione della mattina (dalle 11.30 alle 13.30):
Sessione pomeridiana (dalle 15.00 alle 16.30):
Entro fine legislatura una struttura permanente Mibact per tutela e promozione.
Il Ministro dei Beni e delle attivita' culturali e del turismo, Dario Franceschini, aprendo i lavori del primo appuntamento degli Stati generali della fotografia, tenutasi il 6 aprile all'Istituto Centrale della Grafica di Roma, ha sottolineato come addetti ai lavori, fotografi, curatori, editori e direttori di musei e fondazioni nazionali e internazionali fossero stati chiamati a un confronto finalizzato a elaborare un piano strategico capace di tutelare, valorizzare e diffondere la fotografia in Italia quale patrimonio storico e linguaggio contemporaneo, strumento di memoria, espressione e comprensione del reale, utile all'inclusione e all'accrescimento di una sensibilita' critica e autonoma da parte dei cittadini. A Roma erano, tra gli altri, presenti la fondazione Magnum, Contrasto, i fratelli Alinari, Fabrica, la Triennale di Milano, la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma, il Maxxi, il Museo della fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo, il festival di Fotografia di Roma, il MIA Photo Fair di Milano, il Noor di Amsterdam, Mack Books di Londra, Micamera di Milano, Mois de la Photo du Grand Paris, Fondation Luma di Arles, la Fondazione fotografia Modena, la Fondazione Prada, il Festival della Fotografia di Reggio Emilia. "La prima giornata di lavoro degli Stati Generali della Fotografia ha messo in campo idee molto ambiziose, capaci di colmare il ritardo italiano nel settore. Se da un lato il nostro Paese non ha mai avuto una struttura pubblica di riferimento sulla fotografia, e' anche vero che i nostri istituti hanno compiuto negli anni uno straordinario lavoro di documentazione. Basti pensare al patrimonio di oltre nove milioni di foto custodito tra Istituto Luce e Centro Sperimentale di Cinematografia o agli archivi fotografici delle Soprintendenze e degli Archivi di Stato. L'Italia deve investire sul futuro e mettere a sistema questa ricchezza culturale, documentale ed economica e legarla a un altro progetto ambizioso, la Digital Library italiana, in modo da far valere la nostra forza nel confronto globale con le grandi realta' della rete, soprattutto statunitensi, con cui finora ci siamo trovati in posizione di debolezza. E sviluppare l'arte della fotografia, che grazie alle nuove tecnologie e' un linguaggio al quale le giovani generazioni ricorrono sempre piu'. Tutto questo deve arrivare a compimento entro la fine della legislatura, in modo da creare una struttura permanente del Mibact che si occupi di fotografia".
Dario Franceschini
In apertura degli Stati generali della fotografia all'Istituto Centrale della Grafica di Roma |