29/03/2018
Sharon Stone sul tappeto rosso del Palazzo dei festival: incontro con il fotografo Emanuele Scorcelletti, presentato da
Lorenzo Cicconi Massi.
Sabato al Musinf/Incontri del Premio Senigallia/Io Fotoreporter
Quella di Senigallia citta' della fotografia e' una tradizione e i grandi della fotografia italiana e internazionale sono sempre
venuti a Senigallia per incontrarsi con i fotografi senigalliesi. Giorgio Pegoli e Lorenzo Cicconi Massi, in collaborazione con
il Musinf, continuano il lavoro culturale di Mario Giacomelli e propongono sempre nuove iniziative di incontri con personalita'
di rilievo.
Questa volta e' il momento di Emanuele Scorcelletti, fotografo italiano, assai conosciuto per la poesia delle sue immagini fotografiche. Nel 2002, a Cannes, ha fotografato Sharon Stone sul tappeto rosso del Palazzo dei Festival ottenendo un "World Press Award" per la categoria Arti e Cultura. Sharon Stone, Monica Bellucci, i grandi della moda. Questo e' il mondo fotografico di Emanuele Scorcelletti. Ma non solo. Infatti pubblica immagini di ogni parte del mondo e collabora con varie riviste internazionali ritraendo la cronaca della condizione umana. Nel 2009, fotografa l'universo del Grand Prix Qatar Arc de Triomphe e un anno dopo la rivista "ELLE" gli commissiona gli "Stati generali della donna", progetto che era stato realizzato quarant'anni prima da Henri Cartier-Bresson. La rivista ELLE dedichera' a questo evento un numero speciale e una mostra a Science Po a Parigi. Emanuele Scorcelletti sviluppa una scrittura personale di cui testimoniano alcuni suoi recenti lavori come la serie sulle Marche nel 2015 e il lavoro sulla relazione tra l'uomo e il cavallo realizzata in Bretagna nel 2017. Entrambe sono state esposte al Festival Photo La Gacilly. Animato da forti valori umani, si impegna in reportage come il terremoto delle Marche nel 2016 o il progetto di riforestazione nel Tamil Nadu in India. Nato nel 1964 da un padre marchigiano di Jesi e mamma friulana, si appassiona alla fotografia fin dall'eta' di 6 anni. Si diploma all'Institut National de Photographie et Cinématographie (INRACI) di Bruxelles. Dal 1989 al 2009 e' membro dell'agenzia Gamma dove incarna con virtuosita' il fotogiornalismo alla francese. Collabora con le grandi marche dell'alta moda e le personalita' emblematiche del cinema creando un proprio linguaggio, impregnato di delicatezza e di riflessione. Non ricerca il sensazionale, ma attraverso i suoi incontri si sofferma a percepire l'invisibile e talvolta anche il volto nascosto delle cose. |