16/03/2017
Fotografia di scena: Lorenzo Cicconi Massi presenta la Lectio Magistralis di Angelo Turetta
E' stato Lorenzo Cicconi Massi a presentare al Musinf quella che si e' manifestata come un'applaudita lectio magistralis tenuta da
Angelo Turetta, fotografo di scena di fama consolidata. Dagli anni Novanta Turetta si dedica al cinema, collaborando con Francis
Ford Coppola, Vittorio Storaro, Marco Tullio Giordana, Emanuela Crialese, Renato De Maria e tanti altri, fino ad approdare alle
piu' recenti collaborazioni con Claudio Cupellini e Claudio Giovannesi L'incontro con Turetta al Musinf era inserito nell'ambito
della rassegna Corto Circuito 5, rassegna dai festival di cortometraggi. La formula della rassegna, messa in campo da Luciano Montesi
e promossa da Confluenze, ha trovato corale apprezzamento nell'ambiente fotografico senigalliese. Sostegno e positiva valutazione
sull'evento sono stati espressi a Montesi da Lorenzo Cicconi Massi, autore della sigla omaggio alla rassegna, dal prof. Bugatti,
direttore del Musinf e dal prof. Raggetti, dell'Universita' di Ancona.
"Mi auguro che, con il coordinamento e la collaborazione di Cicconi Massi e Turetta si possa costituire al Musinf una raccolta di fotografia dedicata alla fotografia di scena" ha detto il prof. Bugatti, "con cio' in prospettiva l'incontro con Turetta e' stato interpretato non solo come un incontro didattico entusiasmante, ma come una sinergia culturale da rendere duratura nel tempo. E' certo anche che la formula della rassegna di Confluenze, pensata da Montesi" ha concluso il direttore del Musinf "potra' fornirci occasioni di interessanti approfondimenti annuali". Quello di Angelo Turetta e' un nome simbolo della fotografia di scena. Vive e lavora a Roma dove insegna fotogiornalismo allo IED. Nel 2001 vince il World Press Photo Art Section, gli sono stati attribuiti vari premi come miglior fotografo di scena. Ha iniziato negli anni Settanta fotografando l'avanguardia teatrale. Nel 1982 e' entrato a far parte dell'agenzia Contrasto come reporter e ritrattista, seguendo importanti fatti di cronaca nazionale e internazionale, fotografando personaggi di spicco e intellettuali, da Carmelo Bene a Italo Calvino. Il suo viaggio dentro Roma e' iniziato dalle periferie che ospitano le prime comunita' multietniche, fino alle feste dell'alta borghesia degli anni ‘80, passando attraverso storie di spietata criminalita' a bordo delle volanti della Polizia. Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Roma, nelle sue fotografie, scattate in pellicola bianco e nero e stampate personalmente in camera oscura, si riconoscono riferimenti a Hopper, Caravaggio, Jackson Pollock, Robert Frank e William Klein. Il workshop di Turetta al Musinf si e' sviluppato attraverso l'analisi, interpretazione della realta' e della sfida con la luce e con la tecnica con lo scopo di superare quello che ha definito come l'inganno degli occhi. |