21/03/2017
Musinf: gli studenti guidano alla lettura della poesia di Ferruccio Ferroni
In questo fine settimana si svolgono le giornate di Primavera del Fai, Fondo Ambiente Italiano. Ad occuparsi delle visite guidate,
sabato 25 e domenica 26, sara' il gruppo Fai di Senigallia. Il tour senigalliese ha previsto una visita alla mostra fotografica di
Ferruccio Ferroni allestita al Musinf.
Visita che sara' curata dagli apprendisti Ciceroni dell'istituto "Corinaldesi". "Per questa scelta del tour voglio ringraziare il Fai e in particolare Eleonora Sabatini, capo gruppo del Fai di Senigallia" ha detto il sindaco Maurizio Mangialardi, estendendo il ringraziamento anche al Musinf e al direttore Bugatti, che quest'anno collaborera' alla manifestazione aprendo la sede del museo per la mostra di Ferruccio Ferroni. "Soprattutto" ha concluso il sindaco Mangialardi "il mio grazie va agli studenti, che nella veste di Apprendisti Ciceroni, si impegneranno con il loro entusiasmo e competenza ad arricchire l'esperienza dei visitatori". E' stato Gastone Mosci in un suo scritto a spiegare come parlare di Ferruccio Ferroni significhi davvero entrare nel cuore della fotografia del gruppo Misa, tenendo conto che e' stato l'ambiente a produrre il contesto ed una rete di relazioni, che servono a capire la realta' ed i suoi risvolti emozionali. Ferruccio Ferroni era nato a Mercatello sul Metauro nel 1920 da una famiglia di insegnanti. Dopo aver conseguito la maturita' classica al liceo di Senigallia, dove la famiglia si era trasferita sin dal 1924, nel 1940 entra all'Accademia Militare di Modena, uscendone con il grado di sottotenente. Partecipa al secondo conflitto mondiale e, nel 1943, viene fatto prigioniero dai tedeschi a Rodi, finendo rinchiuso in un campo di concentramento in Germania, da cui viene liberato nell'aprile del 1945. Torna gravemente ammalato ed e' in una casa di cura che sviluppa la sua passione per la fotografia. Le condizioni di salute lo costringono ad abbandonare la carriera militare. Si iscrive alla facolta' di Legge, laureandosi nel 1953. Nel 1948 aveva conosciuto l'avv. Cavalli con cui aveva stretto una solida amicizia basata sui comuni interessi fotografici. Nel 1952, su segnalazione di Cavalli a Paolo Monti, entra a far parte della Gondola. Intanto Cavalli, a Senigallia, forma il gruppo fotografico "Misa", dal nome del fiume, che attraversa Senigallia. Del gruppo fanno parte, sotto la direzione di Cavalli, Mario Giacomelli, Piergiorgio Branzi, Alfredo Camisa, Paolo Bocci, Giulio Parmiani e naturalmente Ferroni. Nel 1958 gli impegni della professione di avvocato lo costringono ad abbandonare la fotografia, che riprendera' nel 1984. Ferruccio Ferroni muore a Senigallia nel 2007. E' considerato lo storico del Gruppo Misa ed a lui si deve il primo impulso (poi raccolto anche da Mario Giacomelli) per la formazione dell'archivio fotografico del Musinf. Appare oggi come il fotografo che meglio ha saputo interpretare le ansie di rinnovamento dei circoli la Bussola e La Gondola. Prendendo le mosse dall'iniziale adesione al pensiero di Cavalli ha guardato con sempre crescente interesse alle proposte di Monti, rivolte a collegare la fotografia con il progressivo rinnovamento delle arti visive. |